La città era circondata da mura che ne delimitavano il perimetro. Il borgo era dotato di vari sistemi di difesa: torri di avvistamento, bastioni, porte e caserme. La torre civica o del «Po morto» fu fatta costruire nel 1229 dai marchesi di Romagnano, signori del luogo, per difendere il passaggio sul Po. Subì la battaglia di Ceresole contro i francesi nel 1544. E’ di forma quadrata da cima a fondo, della larghezza di circa 7 mt., ridotti all’interno a metri 3.50 per lo spessore dei muri, alta circa 30 metri. La torre è in muratura composta da mattoni legati con malta. Le strutture orizzontali interne sono costituite da volte a botte, che presentano due buchi nella muratura utilizzati rispettivamente come passaggio per le scale a pioli in legno e come passaggio per le corde utilizzate per far suonare le campane poste sotto la copertura. Servì da campanile alla parrocchiale fino al 1932 quando fu ultimato l’attuale della parrocchia. Panorama CAMPANA- Servì da campanile alla parrocchiale fino al 1932 quando fu ultimato l’attuale della parrocchia. Sede della vecchia A.S.L. Cinta Muraria della Torre Sono visibili i segni dell'assedio Ingresso Torre Interno torre. Scala utilizzata per salire i piani.
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Torre Civica

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