Portici in via Frichieri angolo Via M. di Pietà CASA MARGARIA Di particolare interesse è la casa Margaria posta all’angolo di Via Frichieri con via M. di pietà, la cui facciata è movimentata da due finestre gotiche, ornate da terrecotte con motivi floreali, ghiande e foglie di quercia. Notare l’acciotolato sotto i portici. Sotto i portici.

Via Monte di Pietà

palazzo Provana del Sabbione Vista palazzo Provana del Sabbione, in fondo la Chiesa di San Giuseppe. Foto Recente In Via Monte di Pietà, la ristrutturazione eseguita in età barocca di alcune case rende difficile una lettura degli edifici medioevali. Il fronte della casa Margaria continua con il Palazzo Uglio, dal nome del facoltoso benefattore che lo acquistò e fece risistemare nel 1779 come sede del Monte di Pietà. Anche il Palazzo Provana del Sabbione è di origine medioevale, come denunciano le tracce di merlature ritrovate nelle soffitte. Il ramo dei Provana del Sabbione fu iniziato da Nicolò, figlio di Oberto fondatore dell’ospedale dei Pellegrini, che nel 1265 acquistò il castello e il feudo del Sabbione (oggi nel territorio di La Loggia). Tornando in via Frichieri, nel tratto che prosegue verso l’ex lanificio Bona (Nuovo Municipio) sorgeva il secondo monastero di Santa Chiara. Il primo monastero, che risaliva forse al 1250/70, sorgeva fuori delle mura, presso la chiesa di S. Remigio. Fu distrutto durante la guerra tra Giacomo d’Acaja e il Conte Amedeo VI di Savoia (1360). Le monache furono per alcuni anni ospiti dei Provana in alcune delle loro case. Il nuovo monastero crebbe negli anni sino ad occupare una vasta area ove poi sarebbe sorto il lanificio Bona Delleani agli inizi del XX secolo. Restauri recenti hanno restituito parte del chiostro seicentesco.
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