Nel 1657 la compagnia annovera più di 220 associati, e dall'eredità di uno di questi, un certo Bartolomeo Crosa, la Confraternita ha modo di acquistare una casa sita sulla via principale del "borgo vecchio" nella zona del mercato. Nel 1666 con la buona stagione si potè iniziare la costruzione della fabbrica. II progettista e costruttore della chiesa da appunti, risulta essere Domenico Bemardis. Scopo delle confraternite Le confraternite dei Battuti Bianchi (Spirito Santo) e quelli dei Battuti Neri (Misericordia) sorseroper unire la preghiera all'azione caritativa. La prima disponeva di 43 giornate di terreno che fruttavano grano per i poveri, mentre la seconda pensava ai carcerati ed ai condannati a morte. Nel 1576 quando alcuni carignanesi incontrando Ludovico Messerato (di Carignano e confratello della compagnia dello Spirito Santo in Torino) decisero di fondare nuovamente in Carignano la Compagnia dello Spirito Santo. I promotori chiesero ed ottennero dalle autorità civili e clericali il permesso di riunirsi in istituzione; il prevosto nello stesso armo, diede il consenso di ritrovarsi nel "cantoriale", posto sopra la chiesa di San Giovanni Battista, onde poter riunirsi in assemblea. La nascita della confraternita
Pianta della chiesa Disegno di Clemente Rovere 1852 Chiesadello Spirito Santo - Camponile 1733. L’arretramento della chiesa dei Battuti Bianchi rispetto al filo di fabbricazione è appena percepibile, ma ancora sufficiente ad assolvere la funzione di sagrato per la sosta. Chiesa dello Spirito Santo. 1 2 3 4 5
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