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Mostra Antologica di
Pippo Ciarlo
Scansioni nel surreale - Opere 1970/2008
Dal 21 ottobre al 5 novembre 2016
 
 
Catalogo


   

Sede prestigiosa quella del Circolo degli Artisti, degna di una mostra del nostro amato maestro: tutti noi pensiamo di rendergli omaggio con l'allestimento delle sue opere in una cornice così dedicata all'arte.

Un ringraziamento particolare a coloro i quali hanno partecipato alla selezione delle opere ed all'allestimento della mostra:
Giuseppe Arizzio, Enrico Bonasso, Adriano Franco, Luigi Garelli e Giangiorgio Zacà.

   

Si ringraziano gli operatori
Salvatore Giordano, Giuseppe Luisetto, Fioravante Stefanizzi della sezione Fotografia
Gianfranco Pellachin e Giorgio Savio della sezione Medialab
sia per le fotografie che per il video realizzato all'inaugurazione.


Si ringrazia anche Ivana Posti per le riprese effettuate dalla TV GRP



ALTRE FOTO - - --> Personali <--     --> Quadri <--

In qualità di Delegato della sezione Arti Figurative sono orgoglioso di aver organizzato la mostra antologica di Pippo Ciarlo, nella cornice così prestigiosa del Circolo degli Artisti.
Pippo è stato docente dei corsi di disegno dell'associazione dal 1984 al 2013, un anno prima della sua scomparsa, ed era il decano degli insegnanti ai corsi di pittura, e promotore di numerose iniziative nell'ambito associativo.
Ed è grazie all'associazione che si sono potuti esporre presso questa sede una serie di quadri, che rappresentano l'evoluzione della sua vita artistica.

Ringraziamo la sorella Fiorella Ciarlo, che ha prestato le opere di Pippo per questa esposizione, contribuendo alla divulgazione della manifestazione per rendere omaggio alla bravura del maestro.

Noi allievi di Pippo, con la sua scomparsa non abbiamo perso un artista, un fotografo, un maestro, ma soprattutto un amico che ci ha sempre guidato seguendo le inclinazioni di ciascuno. Lo ricordiamo con piacere e simpatia, per tutti i momenti in cui osservava i nostri lavori, indicandoci gli errori che avevamo compiuto e correggendo laddove era necessario, ma sempre con grande dolcezza e professionalità.

La sua simpatia era contagiosa, soprattutto quando prendeva in mano la matita ed incominciava a disegnare personaggi, oggetti, paesaggi onirici e nello stesso tempo carichi di umorismo che solo lui sapeva far emergere dalle figure impresse sul foglio di carta.

In questa mostra possiamo ammirare disegni, dipinti, incisioni a volte inediti che rendono l'idea del suo mondo onirico, surreale e soprattutto umoristico, dai tratti a volte semplici, ma descritti tutti con grande bravura artistica.

Giorgio Viotto


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