SAPORI E COLORI DAL MONDO
Con la rassegna «Sapori e colori dal mondo» gli artisti incontrano l’affascinante universo dell’EXPO 2015, aprono un nuovo dialogo con la natura e l’ambiente, esprimono il senso della loro visione e interpretazione del paesaggio e delle nature morte.
E in questa direzione, la sequenza delle opere esposte al Mirafiori Motor Village evidenziano una dimensione pittorica che unisce passato e presente, il cesto di frutta di Caravaggio alle esperienze dei «Sei di Torino», il colore di Matisse alle attuali ricerche sulla forma e la poetica delle immagini.
Per questo appuntamento sono state selezionate quaranta opere di altrettanti autori, che hanno utilizzato tecniche diverse come l’acquarello, il disegno, l’incisione, il colore acrilico e quello ad olio, sino ai polimaterici.
E così s’incontrano in mostra quadri dall’impostazione fantastico surreale e visioni mitologiche, interni con frutta e verdura, figure provenienti da tutti i continenti, in una sorta di viaggio all’interno delle tradizioni culturali e sociali delle popolazioni del mondo.
Un cammino, quindi, scandito dalle pannocchie di granoturco e dai frutti della terra, dalla raccolta del caffè e dalle zucche, in una narrazione ricca di accenti cromatici, di linee essenziali, di riferimenti all’acqua.
E dal raccoglitore di patate si passa all’albero della vita, a un simbolico nudo femminile, alla ripetibilità delle tazzine, che trasformano il discorso pittorico nelle cadenze di una scrittura limpidamente figurativa e, in certi casi, fortemente espressiva, intensamente vitale, luogo della memoria e della consapevolezza dell’esistere e dell’essere: «Che giorno siamo noi/ Noi siamo tutti i giorni/ Amica mia/ Noi siamo tutta la vita» (Jacques Prévert).
E noi siamo il popolo della terra, del colore dell’arte e del cibo per un futuro migliore.
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