Quassù Quassù, così stretto tra ricordi e radici del mio cuore, come stretta è questa terra tra mare e collina, i miei sensi affogano nel profumo dell' amata Liguria, leggiadra fanciulla che per sedurre un distratto amante, scioglie la sua disadorna chioma al riparo di un ulivo, e indossa i suoi abiti più belli: un lungo vestito di seta sempreverde cosparso di lavanda e ginestre, una collana di viole e primule che scende su seni di nocciolo, una cintura di mimose e al braccio una borsetta di corbezzoli colma di timo e rosmarino. I miei occhi scendono lungo il suo dolce pendio a terrazze, ricerco invano l'orizzonte, poiché il blu del mare si confonde con il blu del cielo, ed io, a tale vista, mi sento un dio, e come un bambino, divento padrone di quel lungo e immenso distendersi d'azzurro. Alessandro Morro |