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Questa nona edizione della Collettiva è sicuramente ricca di opere e di contenuti.
Il livello artistico presente è indubbiamente di alto carattere e con alcune vette di eccellenza!
Prestigiosi autori dell'Arte piemontese si affiancano ad emergenti ancora in cammino, che possono così misurarsi e proseguire nella propria crescita artistica.
E' ben presente l'ispirazione all'arte sacra attraverso una incisiva opera scultorea, tradizionali icone o attraverso pregevoli accostamenti alla vita di oggi, espresse con l'acquerello, l'olio e il mosaico da riciclo.
Molte opere interpretano il paesaggio piemontese e torinese, anche notturno; qualche accenno a Venezia, alla Toscana o alla Provenza con l'uso degli acquarelli o della tecnica ad olio o acrilico, mentre con l'incisione ci vengono ricordate le storiche cascine di Torino.
Con il gessetto arpeggia una delicata fanciulla, con la ceramica si involano germani e con la tempera ci arrivano poetici disperati sospiri.
Una ragazza-leonessa ci osserva guardinga mentre ci richiama un curioso cortile piuttosto che scorci lacustri o marini.
La figura è studiata con la matita o proposta con l'acrilico, non mancano calde fiamme ad acquerello o toni autunnali, invernali e vivaci primavere.
Frutta e fiori, talvolta risolti con la grafica elettronica, uno sguardo sulla situazione industriale ed uno malizioso su giochi balneari e … quant'altro ancora!
Non male per una mostra sola!
Enrico Bonasso |